VINI VULCANICI- Le meraviglie Italiane


Quando ero piccolina al posto dei castelli di sabbia in spiaggia costruivo i vulcani. Certo era più divertente per me creare queste strutture con l'insenatura all'interno dove, con l'ausilio degli adulti inserivo un fazzoletto umido al quale davo foco per far fuoriuscire il fumo.
Figuriamoci quando la mia passione si è estesa al mondo vinicolo e ho scoperto che ci sono dei vini così detti vulcanici... il resto è storia.

Nell'antichità i Vulcani attivi indicavano la rotta ai marinai, di giorno il fumo di notte grazie al getto luminoso.  La sua forma e la sua altezza dipendono da vari fattori, tra cui l'età  del vulcano, dal tipo di attività eruttiva e dalla tipologia di magma emesso. Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee perché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall'interno della terra.
L'Italia come è ben noto, è un Paese dal territorio prevalentemente vulcanico, la differenza però tra una regione o l'altra è data dall'esistenza di vulcani attivi come lo spettacolare l'Etna, estinti e che hanno dato vita a dei laghi come quello di Monticchio, oppure dormienti come l'imponente Vesuvio.
Quindi cerchiamo di intuire e conoscere le particolarità che contraddistingue i vini nati su terreni  vulcanici, quali essi siano.


Cosa rende i  Vini Vulcanici unici

  • composizione geologica del terreno : il terreno vulcanico é ricco di piccoli frammenti di lava chiamati "lapilli" ricchi di silice, ferro e magnesio. Nella composizione si trovano anche elementi come il fosforo e il potassio, tutti elementi che contribuiscono ad esaltarne la mineralità e l'acidità che a loro volta sono fondamentali per produrre vini longevi e di grande complessità.
  • l'esposizione geografica : tendenzialmente i vigneti su terreni vulcanici sono posizionati su terrazzamenti che rendono la coltivazione estrema, inoltre la raccolta e manuale e in condizioni estreme. Un altro fattore importante e determinante é l'escursione termica , ossia la grande differenza tra le temperatura giornaliere e quelle serali é uno degli elementi che contribuiscono a determinare un prodotto qualitativamente più aromatico.
  • i vigneti sui vulcani spesso la fanno franca..: Ossia le piante sono a piede franco, non innestate su radici di vite americane. Queste piante sono ovviamente più robuste, più longeve e più resistenti alla siccità. I vini prodotti in questo caso derivano tendenzialmente da vitigni autoctoni, risultano più freschi al naso e sicuramente più ricchi ed equilibrati al palato.


TERRITORI VULCANICI IN ITALIA

Vulcani dormienti: Vesuvio
Vulcani estinti: Sardegna e Veneto
Vulcani attivi: Etna






Vini consigliati




Vino su terreni vulcanici estinti ( VENETO). 
Soave Classico.

Qui il terreno è tufaceo-calcareo quindi nei vini troveremo sentori aromatici, maggior acidità e con scarsa produzione di tannino per i bianchi; per i rossi si otterranno vini più freschi, giovani e profumati.








Vino su terreni vulcanici dormienti ( VESUVIO) : Lacrima Chrysti bianco.
I terreni sono caratterizzati da colate laviche  di diversa consistenza che saranno determinanti nel vino per struttura, colore, aroma e consistenza.









Vino su terreni vulcanici attivi (ETNA):
Etna rosso   
Il suolo è ricco di lava basaltica intercalato da depositi di caduta derivanti dalle fasi esplosive delle eruzioni che dona al vino una piacevole struttura leggera e buona acidità.





La parte bella di questo viaggio da nord a sud fino sulle Isole è che c'è storia e sentimento; in ogni realtà c'è singolarità di prodotto ma anche unione di stile, eroicità, espressione del territorio. Spero di avervi incuriositi e indotti a voler assaggiare qualche prodotto esplosivo come solo i vini vulcanici riescono ad essere.


Alla prossima Vite... in Blog

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