IL PALAZZO SEGRETO - Dinah Jefferies
Mi ero già piacevolmente imbattuta in un romanzo di Dinah Jefferies, ed il Palazzo Segreto non l'ho scelto ma me lo hanno regalato; quindi voglio pensare che la sua scrittura mi ha cercata e non è arrivata a caso.
Con IL PALAZZO SEGRETO riusciamo a fare un salto nel passato : precisamente nel 1923 con Rosalie una delle eroine di questo romanzo, una ballerina che fugge da Parigi per inseguire un sogno e si ritrova a Malta, nel cuore del Mediterraneo assumendo una nuova identità. E nel 1944 Florence che fugge dalla Francia durante l'occupazione nazista per iniziare una nuova vita lontano dagli orrori della guerra. Florence però si ritrova a imbattersi nella ricerca della zia che è scomparsa anni prima.
Ho adorato entrambe le protagoniste, le ho respirate, vissute, ho pianto e sorriso insieme a loro, mi sono emozionata e arrabbiata con loro, e alla fine ho scelto la mia preferita. Non posso dirvi a quale delle due mi sono più affezionata altrimenti svelerei troppi particolari, ma posso confidarvi che la grande forza e determinazione che hanno usato entrambe per affrontare le difficili avventure è un bel esempio di vita.
Devo essere sincera, i due seppur diversi ambienti dove le due ragazze hanno trovato rifugio per riprendere in mano la loro vita, mi hanno fatto venir voglia di partire subito. Per Florence una casa nel mezzo del bosco, dove mi rifugerei per sei mesi l'anno e Rosalie a Malta dove trascorrerei il resto dell'anno.
Che dite partite con me? Fatemelo sapere dopo la lettura...
Note sull’ autore
Dinah Jefferies è nata a Malacca, in Malesia, e si è trasferita in Inghilterra a otto anni. Ha insegnato teatro e inglese, e ha iniziato a scrivere nei cinque anni che ha trascorso in un piccolo villaggio delle montagne andaluse.
OPERE
La Separazione
Il profumo delle foglie del tè
La figlia del mercante di seta
Il silenzio della pioggia d'estate
Il segreto del mercante di zaffiri
La sorella perduta
La ragazza del giardino degli ulivi
Il profumo segreto della lavanda
Recensioni
“Dinah Jefferies racconta epoche e Paesi lontani attraverso appassionate eroine. Una narrativa tutta al femminile." (Corriere della Sera).
Vino da abbinare
In questo caso è giusto che io dedichi un vino a testa per le due protagoniste. Per Florence ho pensato ad un Sauvignon Blanc francese , fresco, giovane con una leggera nota agrumata di pompelmo. Per Rosalie non posso non pensare ad un PInot nero Grand Cru, quei vini che se li bevi non te li dimentichi.
Attendo vostri commenti, domande o spunti!
Alla prossima Vite... in Blog




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