L' EDUCAZIONE - Sara Westover
Molto bello!!! Diverso dai libri che ho già letto, crudo in certi momenti, estremamente intenso con spunti riflessivi su quanto incida " L'educazione" dei nostri figli.
" Credo infine che l'istruzione vada intesa come una ricostruzione continua dell'esperienza, che il processo e il fine dell'istruzione siano la stessa cosa". ( John Dewey).
Trama
Tara, la sorella Audrey e i fratelli Luke e Richard sono nati in una singolare famiglia mormona delle montagne dell'Idaho. Non sono stati registrati all'anagrafe, non sono mai andati a scuola, non sono mai stati visitati da un medico.
Sono cresciuti senza libri, senza sapere cosa succede nel mondo o cosa sia il passato. Fin da piccolissimi hanno aiutato i genitori nei loro lavori: in estate stufare le erbe per la madre ostetrica e guaritrice, in inverno lavorare nella discarica del padre, per recuperare metalli.
Fino a diciassette anni Tara non aveva idea di cosa fosse l'Olocausto o l'attacco alle Torri gemelle. Con la sua famiglia si preparava alla sicura fine del mondo accumulando lattine di pesche sciroppate e dormendo con uno zaino d'emergenza sempre a portata di mano.
Il clima in caso era spesso pesante. Il padre è un uomo carismatico, folle ed incosciente fino a diventare pericoloso.
Passaggi del libro
L'educazione offre la prospettiva di vedere la propria vita con occhi nuovi e la volontà di cambarla....
" I miei diari erano un problema. Sapevo che i miei ricordi non erano solo dei ricordi, esistevano nero su bianco".
"Vedevo il sole e pensavo che piovesse. Avevo il desiderio continuo di chiedere alla gente di confermare che quello che vedevano loro era quello che vedevo anche io ".
Note sull’ autore
Tara è una torica scrittrice statunitense e il sui libro di memorie ha debuttato al primo posto nella lista dei best seller del New York Times ed è stato finalista per numerosi premi.
Recensioni
"Quanto di noi stessi dovremmo dare a coloro che amiamo? Quanto li dobbiamo tradire per crescere". (Hadley Freeman, Vogue)
"L'intensa e appassionante storia di come l'educazione abbia dato a una ragazza la possibilità di diventare una persona diversa".
Abbinamento
Assolutamente un rosso per questo libro ed uno che è riuscito a stuzzicare le mie papille gustative in maniera sorprendente.
Ti parlo del Petit Verdot della cantina Poderi San Cristoforo, che rappresenta una delle rare micro zone in grado di produrre un Petit Verdot in purezza: pochi grappoli spargoli che crescono su ghiaie di color ocra, tra olivi e sughere centenarie, costantemente accarezzate dalla brezza del mare.
Intense note fruttate di piccoli frutti di bosco seguite da sentori di erbe aromatiche e spezie dolci.
Al palato è potente, elegante, tannico e dal lungo finale sapido.
Perfetto con formaggi stagionati, tagliatelle al ragù, e con carni di selvaggina.
Spero che i miei suggerimenti ti piacciano e se hai voglia di lasciare qualche commento sarò ben felice.
Intanto non mi resta che salutarti e invitarti
alla prossima Vite... in Blog
Elisa





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