CONTROFILETTO AL SALE
Una ricetta veloce e di gusto, con l'inserimento di un tubero molto curioso e buono che utilizzo volentieri nelle ricette. Si tratta di una radice deliziosa e sana: è ricca di sali minerali, porta benefici ai diabetici perché regola la glicemia inoltre, viene suggerita ai celiaci poiché non contiene glutine. Pare infine che riduca anche il livello di colesterolo nel sangue aiutando la digestione.
Ingredienti
1 kg di controfiletto
500 gr di topinambur
60 gr di parmigiano grattugiato
1 limone
20 gr burro
2 rametto di rosmarino
1 mazzetto di timo
6 foglie di salvia
1 mazzetto di prezzemolo
olio, sale fino e pepe
2 kg sale grosso
Procedimento
- Lava il limone e ricava la scorza grattugiata e il succo. Lava le erbe e tritale tenendo da parte 4 foglie di salvia. Mescola il trito di erbe con una presa di sale, una macinata di pepe, 2 cucchiai d'olio e la scorza.
- Versa il succo di limone in una terrina con abbondante acqua fredda. Sbuccia i topinambur, tagliali a fettine sottili e immergerli via via nell'acqua acidulata. Sgocciolateli e cuoceteli per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolali e disponili a strati in 4 stampi da budino lisci di circa 7 cm di diametro, rivestiti di carta da forno, alternandoli a strati con il parmigiano e le foglie di salvia tenute da parte tritate. Copri con il burro a fiocchetti.
- Cospargi uniformemente la carne con il trito di erbe e scorze, disponila in una teglia su uno strato di sale grosso di 1 cm di spessore e coprite con il sale rimasto.
- Inforna il controfiletto e i topinambur per 30 minuti a 180°. Fai riposare la carne per 5 minuti, ripuliscila dal sale e lasciala intiepidire. Servila a fette con la millefoglie.
Abbinamento
Questo gustoso filetto è ispirato al roast beef all'inglese, stessa carne e stessa cottura in rosa.
Una preparazione che viene facilmente abbinata alla birra, ma per chi vuole godere di un ottimo vino italiano io consiglio un Pinot Nero, che con la sua eleganza nei tannini e le spiccate note fruttate accompagna questa carne in modo esemplare.
Aspetto che tu mi racconti come è andata la preparazione e ovviamente se hai scelto il vino o la birra per accompagnare questo piatto.
Alla prossima ricetta e.... Vite in blog
Elisa



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