PIC NIC SETTEMBRINO



Vi piacerebbe riprodurre la suggestiva atmosfera che si crea durante la vendemmia di settembre? Chi volesse può partecipare attivamente raccogliendo i grappoli, infatti dal 28 agosto al 31 ottobre, dal Piemonte alla Sicilia, numerosi vignaioli offrono questa opportunità consultabile sul sito MOVIMENTOTURISMOVINO.IT.

Io invece, vi propongo un menù semplice, ricco di frutti settembrini da presentare agli amici nella casa in campagna, sul terrazzo o, per chi ne ha la possibilità, proprio nel mezzo di un bel e profumato vigneto.


Fichi al forno con bresaola e miele
Per 4 persone

Tempo: 10 minuti

Ingredienti:

10 fichi / 10 fette bresaola / 30g gherigli noce / 4 rametti timo /2 cucchiai di miele / olio etra vergine /sale e pepe.

  •  Preriscaldare il forno a 180 °. Tagliare i fichi in due tenendoli inverticale: Sistemarli in una teglia, unire la fetta di bresaola, i gherigli di noce e il timo.
  • Irrorare gli ingredienti con l’olio e distribuire sopra il miele, salare e pepare a piacere. Infornare per 15 o 20 minuti, la cottura dipende dal grado di maturazione dei fichi.


Praline di caprino, pistacchi e uva
Per 4 persone

Tempo : 20 minuti

Ingredienti:

20 acini uva bianca / 500 gr caprino fresco o philandelphia / 100 gr gherigli pistacchio/noci/pinoli.

  • Avvolgere gli acini con il caprino fresco formando delle piccole palline.
  • Mettetele in frigo per 10 minuti e completate arrotolandole a piacimento con pinoli/noci/pistacchi.


Torta di more di rovo
Per 4 persone

Tempo: preparazione 30 minuti/ cottura 20

Ingredienti:

175 gr farina / 80 gr burro / 1 uovo / 55 grammi zucchero a velo / 3 cucchiai zucchero di canna / 500 gr more di rovo.

  • In una ciotola unire 60 gr di burro morbido a temperatura ambiente con lo zucchero a velo.
  • Amalgamateli bene, quindi incorporare l’uovo e, infine, la farina setacciata.
  • Lavorare l’impasto finché sarà perfettamente omogeneo.
  • Avvolgetelo con una pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero per mezz’ora.
  • Con il matterello stendere la pasta preparata in modo da ottenere un disco sottile 28 cm diametro.
  • Disponetelo in una teglia rotonda dal diametro di 24 cm, foderata con carta da forno. 
  • Distribuite sulla superficie della pasta lo zucchero di canna, poi il burro rimasto a dadini e, infine le more lavate e asciugate.
  • Cuocete in forno già caldo a 180° per 20 minuti e finché la pasta inizierà a dorare lungo il bordo. Lasciar raffreddare la torta prima d servirla.

Se non siete sazi potete sempre preparare una pasta con dadolata di melanzane, pomodorini e menta e un pollo ripieno con fichi prugne e patate.

COSA BERE

Con la bresaola proporrei della Freisa del Monferrato, che essendo un rosso pieno e profondo potrebbe tener testa all’aromaticità e amabile armonia dei fichi con la bresaola.

Per il caprino direi che uno chardonnay sarebbe ideale, ma ci sono i pistacchi ad avvolgerlo quindi una bella bolla accompagnerebbe entrambi. Possiamo scegliere tra un Franciacorta, un Trento doc o un Oltre po’ Pavese.

Con il dolce interessante sarebbe un brachetto da uve stramature per poter concordare con le note di questa meravigliosa torta.

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