MALTAGLIATI DI SARACENO, ZUCCA E SAN DANIELE
Qui il merito va a mio marito Mauro, è proprio lui il re della pasta fatta in casa e in questa versione si è proprio scatenato; io ho solo suggerito la variante della zucca solamente perché, con tutte quelle che lui ed Angelica mi hanno intagliato per Halloween, non avrei saputo che fare, e direi che ci è piaciuta.
Ricetta
Ingredienti- 275g di semola di grano duro
- 125g farina di grano saraceno
- 300g di zucca pulita
- 50 g di nocciole sgusciate
- 2 rametti di rosmarino
- 6/8 fette di crudo San Daniele
- 1 spicchio d'aglio
- olio extra vergine d'oliva
- sale e pepe.
- Disponete i due tipi di farina a fontana sul piano di lavoro, formate al centro una fossetta e versate a filo 210 ml di acqua tiepida con un pizzico di sale : raccogliete con una mano la farina verso il centro e con l'altra continuate ad aggiungere l'acqua a poco a poco. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti e impastate fino ad ottenere una palla liscia ed elastica; avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per 30 minuti
- Intanto tagliate la zucca a fettine e fatela rosolare in una padella antiaderente con un filo d'olio, l'aglio sbucciato e i rametti di rosmarino; unite un pizzico di sale e pepe e cuocete finché sarà cotta, ma non consistente. Togliete dalla padella metà della zucca e proseguita la cottura con la restante, unendo un mestolino di acqua. Quando sarà tenera, riducetela in crema con il frullatore.
- Stendete la pasta allo spessore di 2 mm sul piano di lavoro infarinato ; ricavate poi dalle sfoglie tanti quadrati o triangoli utilizzando una rotella tagliapasta a bordi lisci.
- Tritate grossolanamente le nocciole e tostatele, unite la zucca tenuta da parte. Cuocete i maltagliati in acqua bollente salata per 2-3 minuti; nel frattempo cuocete al forno le fettine di crudo ben disposte sulla carta da forno, fino a renderle croccanti.
- Scolate la pasta, conditela con la crema di zucca e il resto del condimento, sbriciolate sopra il crudo e una bella macinata di pepe e servite.
Cosa Bere
Considerando la complessità di questo piatto, sia per la presenza di note dolci date dalla zucca, sia dal retrogusto amarognolo apportato dalle noci che la leggera sapidità del crudo cotto, mi sento di consigliare un Riesling Molisano come bianco, se siete attratti dalle bollicine il Nerello Mascalese Metodo Classico vinificato in bianco credo soddisferà le aspettative, ma anche proverei un bel Valpolicella Classico come vino rosso.
Attendo le vostre considerazioni.
Alla prossima Vite .. In blog



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