Ho letto l'ultimo libro pubblicato, ma il primo scritto, della trilogia di Bois Sauvage....
Come spesso mi accade c'è stato un richiamo e solo dopo averlo letto ho inteso il motivo.
La Linea del sangue è la storia di Christophe e Joshua due gemelli che vivono insieme alla dolce nonna Ma-Mee, l'unica che si è presa cura di loro perché la madre Cille si è trasferita ad Atlanta per cercare fortuna, mentre il padre tossicodipendente li ha abbandonati da tempo.
Questo è il racconto del passaggio di due ragazzi all'età adulta e delle difficoltà per emergere e sopravvivere in un mondo a volte spietato; ma è anche la storia di legami familiari decisamente scollegati e difficili, soprattutto quando i punti di riferimento vacillano. I due gemelli dopo il diploma iniziano ad avere percorsi diversi: Joshua trova lavora al porto e si innamora di Laila, mentre Christophe non ha fortuna ed inizia a spacciare.
Mi sono affezionata a questo libro non tanto per i due giovani protagonisti, ma per Ma-Mee la loro nonna! Leggendo mi sono rifugiata anche io tra le sue braccia, tra le sue coccole, tra i suoi profumi ... Già il nome scalda il mio cuore sembra sia diminutivo di Mamma Mia, è come se avessi avuto bisogno di rifugiarmi anche io nella sicurezza che elargiva.
Ho potuto respirare il profumo del bucato (questo per me è casa).
Sono riuscita ad assaggiare il pane caldo con la sua fragranza mi ha ricondotta ai manicaretti di mamma (questo per me è casa).
Vi auguro di provare le mie stesse emozioni leggendo questa narrativa avvolgente ed a volte salata.
Note sull’ autore
Jesmyn Ward vive in Mississippi, qui insegna scrittura creativa alla Tulane University. Nata nel 1977 a Delisle, dopo essere stata vittima di bullismo alla scuola pubblica, prosegue gli studi all'Università di Stanford dove ottiene un Bachelor of Arts in inglese ed un maste of Arts in comunicazione ; decide di dedicarsi alla scrittura per onorare la memoria del fratello minore, ucciso da un autista ubriaco.
Recensioni
“Denso, dolce amaro, penetrante." (Chiacchere Letterarie)
" La linea del Sangue, il protagonista mi ha riportata proprio lì; in quel mondo fatto di campi sconfinati e case piccole che profumano di panni al mais e biancheria appena lavata." (Denis di Parole in Liberta')
" E' il acconto del passaggio all'età adulta, delle difficoltà di ritagliarsi un posto in un mondo spesso acre e spietato."
"Questo libro è per chi d'estate si addormenta ascoltando il ronzio sonnolento delle api, per chi ha teneramente accarezzato capelli soffici e ricci, e per i piccoli pesci cangianti che morsi dall'amo e ributtati nel fiume, sapranno insegnare ai figli l'odore del metallo nell'acqua." (NNeditore)
Opere
- La Linea del Sangue 2008
- Salvare le ossa 2011
- Canta, spirito, canta 2017
Vino da abbinare
Questo è un libro al quale dedico un vino rosso suadente, dai toni granati come il "sangue", dai profumi caldi come quelli che si respirano nel Mississippi, dal gusto avvolgente come l'abbraccio di Ma-Mee.
Pensando all'estate e alle grigliate di carne bella succulente, pensando alla bella compagnia e alla giovialità intorno, l 'Amarone potrebbe proprio essere il vino perfetto!!!
Alla prossima Vite... in Blog
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