LOIRA



Nel Nord della Francia, lungo il corso dell'omonimo fiume, si susseguono per più di mille chilometri vigne che danno origine a molteplici vini.

Il clima è un fattore determinante per la qualità e le diversità tra le annate è piuttosto evidente. Infatti nelle annate più miti dove è possibile prolungare il periodo della vendemmia, si ottengono bianchi molto espressivi e rossi di struttura. Se le temperature e le piogge anticipano la stagione, i vini risulteranno tendenzialmente duri o semplici.

VITIGNI


Vitigni a bacca bianca:
  • Melon de Bourgogne (Muscadet) si ricavano i vini Muscadet, di cui a denominazione AOC Muscadet, Muscadet-coteaux-de-la-Loire, o il Muscadet Cotes ecc ee.
  • Chenin Blanc (Pineau de Loire) un vitigno che viene utilizzato per la produzione di vini bianche prevalentemente dolci. Si ottengono gli AOC come Anjou-blanc, Coteaux-du-layon.
  • Sauvignon. Il vitigno più aromatico della zona e da vita a vini come Haut-Poitou e la Touraine.
Le varietà di uve a bacca bianca presenti nei vigneti della Valle della Loira possono essere vinificate per ottenere vino secco amabile, dolce o spumante.
La messa in bottiglie sur-lie è una tecnica tradizionale regolamentata dalla regione nantese. Per beneficiare di questa menzione i vini devono passare l'inverno in acciaio o in legno e devono trovarsi ancora sui loro lieviti o dentro il loro ambiente di vinificazione al momento  della messa in bottiglia. La commercializzazione può avvenire a partire dal 1° giovedì di marzo. Questo procedimento permette di accentuare la freschezza, la finezza e il bouquet dei vini.

Vitigni a bacca rossa:
  • Cabernet Franc.   di origine bordolese, ma presente da secoli nei paesi della Loira. I sentori erbarcei che lo contraddistinguono sono sempre presenti anche se il clima rende i vini più magri rispetto a Bordeaux .
  • Grolleau, Gamay, Malbec, Pinot Nero.  Questi vitigni prendono parte da soli o in uvaggi alle appellations: Anjou, Touraine e Sancerre.

Non è semplice riuscire a trovare un'unica matrice ai vini di questa regione così estesa, infatti la natura contaminata e la presenza del fiume con i suoi diversi affluenti dà luogo ad una diversità di climi e di suoli difficilmente riscontrabili in altri territori. Comunque dal punto di vista gusto olfattivo, un campo comune sicuramente è la mineralità, l'eleganza, la raffinatezza e la presenza di produttori naturali che hanno adottato una agricoltura biodinamica è senza paragoni.


ZONE DI PRODUZIONE

Per rendere più fluida l'esplorazione in questa vasta regione, sarà necessario suddividerla in 4 macroaree:
Area Centrale, zona di Touraine, Anjou-Saumur e quella dei Pays Nantais.

Le AOC sono circa 80 , quindi cercherò di elencare quelle più importanti e significative quelle con delle caratteristiche che rendono la Valle della Loira una realtà vitivinicola ineguagliabile.

AREA CENTRALE

  • Sancerre (2815 ettari). Ottimi vigneti, con terreni composti da sedimenti di gesso e silicio. Tendenzialmente la coltivazione è a viti di Sauvignon.
  • Menetou-Salon (487 ettari). Vini di grande bevibilità tendenzialmente giovani , non da invecchiamento: Sauvignon Blanc e Pinot Nero.
  • Reully (197 ettari). Qui oltre al Sauvignon secchi e fruttati, anche Pinot Grigio soprattutto per un Rosè morbido e delicato che lascia spazio ultimamente al Pinot Nero.
  • Pouilly- Fumè (1200 ettari). Sulla costa orientale  del fiume si trova proprio la città di Pouilly-sur-Loire, celebre per la produzione del Pouilly-Fumè. I terreni particolarmente ricchi di calcare determinante per il pronunciato aroma di affumicato dei vini che si producono.
AREA DI TOURAINE

Risalendo il corso della Loira si entra nella regione dei Castelli. A oriente, si distingue una tra le più grandi AOC per lo Chenin Blanc, Vouvray. Qui la vite riesce ad affondare le sue radici profondamente sul tufo tenero delle colline regalando ai vini grande acidità, mantenendo una bella freschezza nel tempo e anche nelle versioni più dolci.
Inoltre si distingue  Coteaux-du-Loire con il Jasnieres il solo vigneto della Sarthe: rinato dopo essere scomparso negli anni 70. Vigneti piantati sull'argilla silicea che copre il tufo. Il Pineau d'Aunis in blend con il Cabernet, il Gamay e il Cot (Malbec) da dei rossi leggeri e fruttati.
 

 AREA DI SAUMUR

Questa terza regione si estende dal comune di Saumur fino ad alcuni km oltre Angers. le AOC più significative sono Saumur e Saumur-Champigny, dove in Cabernet Franc completato a volte dal cabernet Sauvignon è presentato nella sua versione più fruttata e morbida. Procedendo lungo il fiume sponda nord si trova AOC Savannieres, al cui interno si trova il famoso CRU de la Coulée de Serrant: sette ettari a Chenin Blanc.

Di grande interesse l'AOC Anjou, caratterizzata da pendii ricchi di ardesia e scisti rossi, qui lo Chenin Blanc ottiene la massima espressione dal potenziale evolutivo e i più grandi rosati della Loira da uve Grolleau Gris.

Per concludere con questa terza regione richiamo l'attenzione su Bonnezeaux che è un inimitabile vino da dessert, oggi molto apprezzato anche come aperitivo. Profumatissimo, da invecchiamento e deve le sue qualità al terroi unico situato vicino al villaggio di Thouarcé.


AREA PAYS NANTAIS


Infine, vicino alla foce atlantica si trova la zona dei Pays Nantais dove la produzione è concentrata su un unico vitigno a bacca bianca, il Melon de Bourgogne dal quale nascono i Muscadet: AOC Muscadet, Muscadet-Coteaux de la Loire, Muscadet Cotes de Granlieu e Muscadet Sevre et Maine.



COSA BERE

Una particolare attenzione la voglio rivolgere ad un vino che io particolarmente adoro di questa zona:

Cremant de Loire Pureté de Silex Brut s.a. 

40% Chenin

20& Chardonnay

20% Cabernet Franc

20% Cabernet Sauvignon

Una bollicina fragrante, dal bel colore giallo paglierino con riflessi ramati e bolle fini, i suoi aromi freschi e fruttati la rendono piacevole al naso, mentre in bocca risulta rotonda e piena con un finale lungo e persistenze.

Sicuramente una bollicina estremamente singolare, sia per la spiccata acidità che per la non immediatezza......

Se volete scoprire di più non potete far altro che aprirla e discuterne insieme agli amici...

Buona degustazione e alla Prossima Vite ... in Blog




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