PASTA AL NERO DI SEPPIE E ZUCCHINE

-

 



Che bello sentire ancora il profumo dell'estate nel piatto, per fortuna settembre ci regala sempre meravigliose giornate prima di farci immergere nelle note e nei colori autunnali; quindi perché non preparare qualche piatto fresco e goloso.
Per chi non vuole o non ha molto tempo per seguire tutte le preparazioni consiglio di acquistare dei tagliolini al nero di seppia che si trovano già pronti.
Per i più volenterosi seguite le indicazioni...

INGREDIENTI

Per 4 persone circa 320 gr di linguine.
400 gr di seppie
1 dl di vino bianco
1 spicchio d'aglio
1limone
140 gr zucchine novelle
olio extra vergine d'oliva
sale


PREPARAZIONE

  • Pulite le seppie tenendo da parte la vescichetta del nero, sciacquatele e tagliatele a striscioline: Sbucciate lo spicchio d'aglio, lasciatelo dorare in una padella con 4 cucchiai di olio, poi eliminatelo.
  • Unite le striscioline di seppia, cuocetele su fiamma vivace per 2-3 minuti, bagnatele con vino bianco, regalatele di sale, abbassate la fiamma e cuocetele coperte per 5 minuti. Unite il nero contenuto nelle vescichette, mescolate , cuocete ancora per 1 minuto e tenete al caldo
  • Lessate la pasta in acqua bollente salata. Intanto lavate le zucchine, asciugatele, eliminate le estremità e tagliatele a fettine sottili. Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella e friggete le zucchine per 3-4 minuti, finché saranno dorate. Scolatele su carta per fritti, salatele e tenetele al caldo.
  • Diluite il fondo di cottura delle seppie con un mestolo dell'acqua di cottura della pasta, scolate quest'ultima, versatela nella padella, lasciate insaporire qualche secondo e servitela cosparsa con la scorza di limone grattugiata e le zucchine.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
   
Con questo bel piatto propongo un bel Salina bianco siciliano che riesce a sgrassare le pietanze se pur ben equilibrate tra loro.
Curioso sarebbe provare l'abbinamento con un vino rosato come un Montepulciano d' Abruzzo.


Fammi sapere come è andata con la preparazione della pasta e con l'abbinamento e se hai voglia di confrontarti con me o avere ulteriori informazioni mi trovi in Bottiglieria La Vite & il Legno oppure scrivi i tuoi pensieri nei commenti.


Alla Prossima Vite .... in Blog

Elisa




Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

MILLEFOGLIE ZUCCA E ALICI

-
Immagine
  La zucca oggi è protagonista di molte ricette, non solo vellutate, minestroni, gnocchi, ma anche di semplici e sfiziose preparazioni. Ci sono diverse varietà , pare circa 500, però credo che basti raccontarti oggi della varietà Moscata che si utilizza con questa ricetta. La caratteristica principale è che ha la buccia arancione e la polpa soda e saporita adatta a molte lavorazioni. Per riconoscere una zucca buona all'acquisto puoi fare attenzione che il picciolo sia secco e che bussando sull'ortaggio questo emetta un suono sordo. La zucca và raccolta matura e lasciata riposare per due settimane... La salatura viene consigliato di farla verso fine cottura e poco, oppure in padella o al forno meglio usare il sale grosso. Ingredienti 300 gr di polpa di zucca Moscata 300 gr di alici pulite 1 cipolla rossa 1 mazzetto di basilico 4 cucchiai di vino bianco 2 cucchiai di aceto di vino bianco 8 cucchiai di olio evo sale e pepe Procedimento Metti le alici su un piatto riscaldato, ponen...
Continua a leggere

BOTTIGLIA DEL MESE - Lambrusco

-
Immagine
  Ciao cari bevitori... oggi vi voglio portare in Emilia Romagna. Una regione sorridente  ed è proprio nella campagna vicino Carpi che nel 2009 nasce Terre Vive , un'azienda biodinamica che produce cereali, frutta, ortaggi e vino. Bergianti Gianluca è l'enologo che cerca di dare personalità al Lambrusco modenese AZIENDA I vigneti sono stati piantati nel 2010 e Gianluca lavora in vasche di cemento a forma di bicchiere senza stelo che assomigliano a tre monoliti, da poco sta sperimentando le botti in ceramica. Tutte le fermentazioni sono spontanee sia nella prima che per la rifermentazione in bottiglia grazie al mosto della stessa annata. Nessuna aggiunta di additivi o solfiti. Lambrusco di Sorbara Lambrusco di Sorbara è una varietà autoctona che deriva dall'addomesticamento di viti selvatiche dette oseline perché crescendo esse spontaneamente vicino ai boschi, veniva divorate dai ghiottoni uccellini. Questa peculiarietà selvatica si trova anche nel vino con note acide ...
Continua a leggere

L' ETICHETTA dei VINI

-
Immagine
  Credo che tutti siamo particolarmente attratti dalle fantastiche etichette di vino che stanno riempendo gli scaffali delle Bottiglierie come la mia, etichette classiche, moderne, provocatorie e spesso suggestive che catturano l'attenzione di chi acquista.  Ammetto che a volte vengo condizionata e spesso mi ritrovo ad accarezzare la bottiglia soprattutto in casi in cui ci sono delle stampe particolari..... Bisogna comunque pensare che ci sono delle norme ben precise in riferimento alle diciture che devono essere indicate in etichetta ed io provo oggi ad elencarle tutte.... Tutte le informazioni obbligatorie vanno indicate nel campo visivo centrale dell'etichetta, sia esso fronte o retro... Per esteso si trova sia il produttore che il titolo che ha assegnato alla sua bottiglia. Il nome può essere composta da: denominazione tipologia nome di fantasia l'annata. Se si tratta di un vino che rientra in una denominazione , l' annata deve essere sempre e obbligatoriamente i...
Continua a leggere