Storia ambientata nella Glasgow del 1888, città molto ricca in cui, in occasione dell'Esposizione Internazionale, la vita artistica e culturale della città è animata dagli osannati artisti di Edimburgo e dai protagonisti della nuova scuola scozzese, il celebre sodalizio di pittori noto come " I ragazzi di Glasgow".
Harriet Baxter, una giovane donna, dopo la morte della zia, decide di lasciare Londra e intraprendere il viaggio verso la città scozzese; durante una passeggiata, la nuova arrivata in città, soccorre una distinta signora che stramazza a terra per un malore. Harriet si ritrova così qualche giorno dopo a onorare l'invito, in segno di riconoscenza, a casa dei Gillespie.
Qui fu fatale l'incontro con il carismatico Ned Gillespie, un ambizioso pittore ma povero. Si accende in Harriet, infatti, la strana convinzione prima e ossessione dopo, di doverlo salvare dalla turbolenta famiglia che minaccia il suo talento. E come tutte le ossessioni, il grosso rischio che si corre è che si trasformino in tragedia....
Da qui il Best Seller con un inizio di romanzo storico, pacato, piacevole e delicato si trasforma in una storia cupa ed angosciante. Harriet decide di coltivare l'amicizia con la famiglia spinta dal senso di solitudine e perché trova tutti gentili. Così decide di diventare un sostegno silenzioso, dapprima con dei gesti semplici, fino ad arrivare a sostenere economicamente i suoi "nuovi amici".
La tragica scomparsa della piccola Rose, una delle figlie dei Gillespie, crea disperazione in tutta la città. Il successivo ritrovamento del cadavere inasprisce le relazioni all'interno della famiglia e porta all'arresto di Harriet che viene accusata di aver organizzato il sequestro per gelosia e d'aver accidentalmente ucciso la bambina.
Catapultata in un film Horror Harriet, ormai anziana, racconta i tragici eventi che l'hanno coinvolta fino a ....
Beh non posso svelare anche il finale, altrimenti toglierei il gusto di leggere il libro ma seguimi fino alla fine del blog e guarda che vino abbinerei a questa lettura.
Note sull’ autore
Jane Harris è nata a Belfast nel 1961 ed ora vive a Londra con il marito Tom.
I suoi racconti sono apparsi in numerose antologie e riviste. autrice di cortometraggi premiati nei maggiori concorsi cinematografici internazionali; nel 2000 ha ricevuto il Writer's Awod dell'Arts Council of England.
Opere
- Le osservazioni (2006)
- I Gillespie (2011)
- Sugar Money (2017)
Recensioni
" Dopo Le Osservazioni Jane Harris ha scritto un'altra opera in stile vittoriano, ricca di eventi e con una narrazione che corre come un treno ad alta velocità e fa venire la pelle d'oca". ( Catherine Taylor, The Telegraph)
" L'incipit dell'intelligente secondo romanzo di Jane Harris non fa presagire quanto la storia si tinga di nero in seguito. E come emerga dal profondo, come una sfumatura leggera, una nota impetuosa e inquietante". ( Carol Birch, The Indipendent)
" Come in un film di Hitchcock, ogni dettaglio qui ha una sua ragione". ( Daisy Goodwinn, The Sunday Times)
" Sarebbe sbagliato svelare troppo della trama: Basterà dire che si tratta di una narrazione avvincente, immensamente godibile e ricca di suspense". ( John Burnside, The Times)
" Un romanzo costruito abilmente, che parla di arte e in cui nulla è come sembra". ( Allison Kelly, The Times Literary Supplement )
" Un romanzo stupendo con un'eroina che ammalia e sorprende". ( Tracy Chevalier)
AbbinamentoDecisamente intrigante questo romanzo con un inizio morbido, quasi dolce per poi trasformarsi in un finale un pò "secco"... come hai potuto dedurre ho attribuito dei termini che avrebbero potuto descrivere un vino ed è proprio quello che puoi gustare se bevi il Riesling di Arndorfen. E' sorprendente come si trasforma al palato il carattere di questo nettare di Bacco. Ideale l'abbinamento con i formaggi.
Spero che i miei suggerimenti ti piacciano e se hai voglia di lasciare qualche commento sarò ben felice.
Intanto non mi resta che salutarti e invitarti
alla prossima Vite... in Blog
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