I VINI DOLCI






Oggi ho voglia di qualcosa di dolce....
E quindi ho deciso proprio di raccontarvi dei vini dolci e le domande che spesso mi vengono rivolte sono proprio :
Il vino dolce è un vino zuccherato?
Il vino dolce è un vino a cui viene aggiunto dello zucchero?
Questi sono vini le cui uve non hanno completato la fermentazione, ai quali non viene assolutamente aggiunto dello zucchero, ma semplicemente i lieviti trasformano tutto lo zucchero delle uve in alcool.


Lo zucchero si trova naturalmente nelle uve, quindi è dalla maturazione del frutto che parte la produzione di un vino dolce: l'acino come tutti i frutti non ancora pronti è acerbo, quindi quanto più tempo lo lasciamo sulla pianta, maggiore sarà il grado di maturazione, quindi superiore la sua concentrazione zuccherina.




Questa categoria di vini dolci deriva da un processo di Surmaturazione, il mosto che si ottiene da una vendemmia tardiva conterà più zucchero, sarà più denso e concentrato e , raggiunta un'elevata gradazione alcolica, darà vita ad un vino con del residuo zuccherino.



La tecnica dell'appassimento, dove la concentrazione degli zuccheri e degli acini è dovuta all'evaporazione dell'acqua dall'acino, può avvenire in pianta, su appositi graticci o appendendo i grappoli al soffitto. Così nascono i famosi Vini Passiti come il Recioto della Valpolicella, il Vin Santo e lo Sciacchetrà.






GRAPPOLI APPESI AL SOFFITTO



Nei Paesi molto freddi, dove le temperature vanno molto al di sotto dello zero, i grappoli vengono lasciati in pianta e l'eliminazione dell'acqua avviene meccanicamente rimuovendo la parte congelata dell'acino. Da qui ne derivano i famosi Icewine.




Un 'altra pratica molto interessante è quella della fortificazione che viene usata per bloccare la fermentazione aggiungendo alcool sotto forma di mistella o acquavite.

Nascono così i vini Fortificati o Liquorosi nati per l'esigenza di dover sopportare lunghi viaggi di trasporto in mare, quindi vini dal grado alcolico che varia dai 15° ai 22° come lo Sherry, Porto, Marsala e anche i Vin Doux Naturel della zona dello Banyuls.



Altra importante e interessante tipologia di vini dolci è quella dei vini Botritizzati o Muffati, dove le uve sono state attaccate della muffa nobile la Botrytis Cinerea. La condizione ideale affinchè la muffa non attacchi in maniera dannosa è proprio un clima caldo e secco alternato a condizioni di umidità. In questo caso il fenomeno dell'evaporazione dell'acqua con conseguente concentrazione degli zuccheri si aggiunge l'arricchimento del profilo aromatico determinando profumi unici che si trovano nel Sauternes e nel Tokayi Ungherese.





Il vino dolce italiano per antonomasia è il famosissimo Moscato d'Asti.
Il prodotto è un mosto d'uva parzialmente fermentato, dove la gradazione alcolica è di 5,5°. Per poter bloccare l'attività dei lieviti ad una gradazione alcolica così bassa si procede con una filtrazione artigianale che permette di trattenere i lieviti lasciando all'interno del vino tutte le sostanze che ne determinano la grassezza concedendo una beva dolce, morbida ma anche fresca, agile e non stucchevole.



Quindi tutti alla ricerca del vostro lato dolce, sbizzarritevi e mettetemi a conoscenza delle vostre preferenze
alla prossima Vite... in Blog




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