PACCHERI FRITTI CON MOZZARELLA E RICOTTA

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Fritto? Ho detto la parola magica... il fritto conquista tutti anche perché fritto è tutto buono, poi la differenza la fa' l'olio utilizzato per friggere e la giusta temperatura.

Oggi mi concentro sui paccheri anche se il protagonista è il ripieno....

Ingredienti

20 paccheri
500 gr mozzarella di bufala
300 gr di ricotta
100 g di pangrattato
50 gr di farina di frumento 00
3 uova
4 rametti di timo
olio di semi di arachidi, sale e pepe
Per la salsa di pomodoro
300 gr di perini maturi
1 cucchiaio di capperi
2 filetti di acciughe
2 rametti di timo
olio evo e sale

Procedimento

  • Preparate la salsa di pomodoro, scottate 1 minuto i perini nell'acqua bollente, tuffateli nell'acqua fredda e sbucciateli. Eliminate i semi e tritate la polpa finemente a coltello con le foglie di timo, i capperi e le acciughe. Completate con due cucchiai di olio e sale.
  • Per il ripieno tagliate la mozzarella a fette, lasciate scolare, quindi tritate nel mixer e mescolate in una ciotola con la ricotta, le foglie di timo, sale e una macinata di pepe. Lessate i paccheri a metà cottura in abbondante acqua salata bollente, scolateli, fateli asciugare su carta da cucina e conditeli con un filo d'olio.
  • Riempite i paccheri utilizzando una sac a poche. Passateli nella farina, poi nelle uova, sbattute con un pizzico di sale, e infine nel pangrattato. Friggeteli, pochi per volta, nell'olio di semi bollente e scolateli su carta da cucina. Serviteli caldi con la salsa al pomodoro.


Abbinamento

Con questi paccheri fritti, bisogna tener conto anche della salsa di pomodoro che conferisce acidità al piatto, per questo il mio consiglio è di abbinare un bianco come il Frascati Superiore oppure una Ribolla Gialla macerata. Per chi ama le bollicine consiglio una bolla con un bel residuo zuccherino che contribuisce a sgrassare e sostenere la salsa di pomodoro.

Aspetto che tu mi racconti come è andata la preparazione e ovviamente se hai scelto il tuo vino abbinato preferito.

Alla prossima ricetta e.... Vite in blog

Elisa


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